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al testo proposto da Carla de Falco
Poeti
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I poeti sono una banda supponenti vagabondi, interpreti infidi del quotidiano e dell’eterno vani ricercatori, amanti smodati, cacciatori di parole perdute segugi di strade e mari. I poeti sono giardinieri superbi di intricati giardini regali, precursori di slittamenti stellari, messaggeri di navi affondate, violatori di sentieri segreti, magistrali riparatori di Carri Grandi e Piccoli, raccoglitori della polvere astrale. I poeti sono ladri di illusioni, scopritori di scartate utopie, imbonitori di ogni specie, degustatori di cibi avvelenati, figli degeneri e seduttori di professione, cavalieri che volontariamente espongono la loro testa alla ghigliottina di cui sono anche gli esecutori. I poeti sono custodi incoronati dell’essenza della lingua, amanti di misteri insolubili ammaliatori e provocatori, sono i beniamini degli Dei, assaggiatori di bevande miracolose e vani dilapidatori delle proprie vite. I poeti sono gli ultimi germogli della specie più sottile degli esseri cosmici, coltivatori dei fiori bianchi dell’anima creatori infidi di mondi insostenibili. I poeti sono interpreti dei segni perduti, portatori di messaggi importanti monito che la vita è infinita, e l’universo un progetto incompleto. I poeti sono lucciole sull’aia del cosmo, conquistatori della grande fascia dei colori dell’arcobaleno, esecutori della musica sacra della nascita dell’universo. I poeti sono gli interlocutori invisibili nel silenzio sul senso e sul non senso
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Klara Rubino
- 05/12/2017 11:37:00
[ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]
Entusiasmante eppur triste, questa lirica, di cui consiglio la lettura, ringraziando Carla De Falco per avercela proposta. Triste perché vorrei non fossero i poeti degli eletti, delle eccezioni, sarebbe bello un mondo dove ognuno nella sua professione e nella sua passione, avesse e portasse in dono quella irriverenza metafisica, creatrice, rispetto al modo di vivere doggi, purtroppo, rivoluzionaria!
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Arcangelo Galante
- 05/12/2017 11:10:00
[ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]
Solo oggi ho potuto leggere questa opera interessante, la quale mi ha ricordato una mia vecchissima, scritta circa dodici anni addietro. Spero sia gradita ai molti lettori. Buon proseguimento letterario.:-)
POETI di Arcangelo Galante
Dannati
folli
solitari
amorevoli
antipatici.
Li cerchi
in anonimi
ritratti.
Orsi
conigli
gatti
a volte leoni
come animali
fan sentire
al mondo
ogni tipo
di emozione.
Catturano
preziosi
pensieri
mutanti
al mutare
del vento
che voracemente
fa cambiare loro
direzione.
Perdura
nel tempo
il valore
di ciò che resta...
dei loro scritti
e del come
sanno affrontare
nella vita
ogni tempesta.
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Leonora Lusin
- 19/02/2013 21:22:00
[ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]
Grazie della proposta, un racconto ironico dell"infida stirpe"
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